2009 separato figlia comprato

Nel 2009 mi sono separato di fatto (è presente una figlia) ed ho comprato una casa ove ho portato la residenza (spostandola da Trento ove risiedevo prima del matrimonio e che non ho mai spostato nemmeno dopo il matrimonio, ma solo per l'acquisto della casa) ed ho pagato le tasse di acquisto prima casa. In seguito il CAF mi ha sempre effettuato le dichiarazioni ICI ed IMU come prima casa, quindi non ho mai considerato di procedere con una separazione legale per non sostenere il costo della procedura, visto che a tutti gli effetti non c'erano problematiche di tassazione evidenziate. Adesso 2015 l'Uff. Tributi di Biella, ovviamente per far cassa, mi notifica che i tributi ICI del 2010, 2011 ed IMU 2012 e 2013 dovevano esser pagati come seconda casa. Ho eseguito l'atto di autotutela per le notifiche ICI 2010, 2011 spiegando che per la legge 296 del 27/12/06 l'abitazione principale è la residenza anagrafica, e specificando che l'acquisto è successivo ad una separazione di fatto e che il matrimonio in separazione di beni non ha portato a nessuna contitolarietà, usufrutto o altro diritto reale sulla casa della moglie che ne era proprietaria unica dal 1999; ma l'uff. Tributi ha rigettato sostenendo che non interessa ove sia l'abitazione abituale o residenza, ma quella del nucleo familiare, anche se io non ho nessun potere, possesso o avuto nessun beneficio ICI su quella. Io già da qualche tempo sto portando avanti la separazione legale, ma ci vorrà ancora qualche settimana credo per il deposito definitivo. In questa si specifica chiaramente che dal 2009 c'è stata la separazione di fatto. Desidererei: 1) sapere se posso ricorrere in commissione tributaria o mediazione e come (mancano pochi giorni alla scadenza dei 60 gg dalla notifica 20/02) 2) sapere se ha un senso quello che dicono oppure è solo un'errata interpretazione o meglio un'interpretazione arrivata ad oggi solo per far cassa 3) sapere se posso rivalermi su qualcuno, ad esempio CAF o Uff. Tributi che se mi avessero evidenziato prima il problema avrei provveduto subito alla separazione legale investendo, non che adesso devo pagare 4 volte quello che mi sarebbe costata la separazione per tributi arretrati. NB: Il caf mi ha detto che loro hanno un'assicurazione soloper coprire le more e sanzioni ma non il tributo che è dovuto, anche se anche a loro parere l'ICI 2010,2011 non era da pagare 4) per ciò che concerne l'IMU 2012, 2013 se si può fare qualcosa, visto che lo stesso uff. Truibuti mi ha specificato che il regolamento comunale modificato ha introdotto che un nucleo familiare non può avere nello stesso comune più di una prima casa, anche se le proprietà ed intestazioni (e residenze) sono di soggetti differenti, quindi se l'avessi acquistata pochi km più in là in un altro Comune sarebbe andato bene. Questo mi porta a pensare a 2 vizi riferiti a chi ha effettuato questo regolamento (solo nel comune di BI) a) che non si combatte l'evasione indicando di acquistare una casa qualche km più in là (???) b) non si tutela il principio della famiglia, infatti io l'ho acquistata ad 800 m da mia figlia proprio per poterla vedere più spesso, quindi per far valere il mio diritto alla prima abitazione avrei, secondo le loro indicazioni, aver docuto spendere di più (benzina, mezzi) per vedere mia figlia e vederla meno perchè la disponibilità oraria sarebbe stata decurtata dal tempo della trasferta. Non vedo come questa specifica del regolamento (non presente in altri comuni) possa servire a combattere l'evasione quando certo la seconda casa uno non la prende ad 800 m di distanza. Grazie

Richiesta del 12/04/2015 nella categoria avvocato tributarista.


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