Come funziona il risarcimento danni?

Guida del di

Hai subito un sinistro?

Come fare se si è stati coinvolti in un sinistro? Come chiedere il risarcimento dei danni? E come viene calcolata la cifra cui abbiamo diritto?

In caso di sinistro stradale possono verificarsi sia danni alla persona sia danni al solo veicolo o entrambe le cose. 

Nel caso di danni al veicolo

Se nell'incidente sono rimasti coinvolti solo due veicoli, il danneggiato può richiedere il risarcimento tramite invio di raccomandata A/R direttamente alla propria compagnia assicurativa. 

Il tempo di decadenza da questa facoltà è di due anni dal verificarsi dell'evento. Se entro due anni, dunque, non si presenta la richiesta formale si decade dal diritto al risarcimento.

Se invece i veicoli coinvolti nell'incidente sono più di due allora la richiesta di risarcimento dovrà essere inoltrata alla compagnia assicurativa del responsabile del sinistro.

Dopo aver inviato la raccomandata A/R si riceverà una convocazione della compagnia assicurativa con invito a recarsi da un perito per la valutazione dei danni. 

Fatta la perizia e comunque non oltre 30 giorni dalla ricezione del modulo CAI, 60 giorni dal sinistro in assenza di CAI e 90 giorni nel caso di lesioni personali la Compagnia deve liquidare i danni. 

Il danneggiato riceverà una proposta economica di risarcimento. Potrà:

  • accettarla
  • non accertarla
  • non rispondere

In quest'ultimo caso la Compagnia invierà comunque l'assegno al danneggiato che potrà incassarlo "in conto maggior avere".

Anche nel caso in cui l'Assicurazione ritenga di non dover risarcire il danno deve darne notizia al danneggiato.

Nel caso di lesioni

Se in un incidente si subiscono lesioni personali è fondamentale recarsi presso il più vicino Pronto Soccorso e farsi refertare. Nel referto dovrà essere indicato il nesso causale tra l'incidente e la lesione. 

Bisognerà poi certificare ogni ulteriore visita medica o terapia cui si debba essere sottoposti, conservando prescrizioni e fatture fiscali. 

Per poter validamente inoltrare la richiesta di risarcimento sarà necessario allegare alla richiesta il certificato di avvenuta guarigione. In questo certificato si dovrà indicare se ci sono postumi permanenti o se la guarigione è completa. 

Alla ricezione del certificato la compagnia assicurativa nominerà un medico legale presso il quale bisognerà recarsi per una visita. In quell'occasione è necessario portare con se tutti i referti, le fatture mediche e le certificazioni. Insomma quanto più materiale abbiate per attestare il vostro stato di salute e le terapie effettuate. 

Dopo ciò l'assicurazione formuletà la sua offerta.

Nella determinazione dell'entità del risarcimento verranno calcolati i seguenti tipi di danno:

  • invalidità temporanea (giorni necessari alla guarigione)
  • invalidità permanente (danno biologico)
  • maggior danno subìto
  • danno morale
  • danno esistenziale

Il danno morale è in media di 1/3 o la metà del danno biologico. Nel calcolare il danno biologico si utilizzano delle tabelle che uniscono alcune variabili come l'età del danneggiato e il grado di invalidità. 

Queste le linee guida principali di come avviene la liquidazione dei danni. Per ulteriori dettagli e per una giusta determinazione di quanto vi spetta contattate un buon avvocato esperto in materia cliccando qui.

 

 

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