Avete anche voi ricevuto una delle tanto temute cartelle Equitalia? Non temete: se ne ricorrono i presupposti potrete, con l'aiuto di un avvocato, presentare un ricorso avverso tale cartella e ottenerne l'annullamento.
Recentemente varie Autorità Giudiziarie si sono pronunciate in tema di nullità delle cartelle equitalia.
Dunque: quando una cartella può dirsi nulla?
Secondo le citate recenti pronunce la cartella Equitalia sarebbe nulla in tutti i casi in cui la notifica sia stata eseguita a mezzo posta senza avvalersi degli agenti di polizia municipale, o messi comunali o altri soggetti abilitati alla notificazione. Questi ultimi possono avvalersi con efficacia della notifica a mezzo raccomandata. Quello che inficia la notifica non è l'essere effettuata a mezzo raccomandata, ma l'esserlo direttamente dall'Equitalia.
In poche parole: l'Equitalia può avvalersi di soggetti abilitati alla notifica che poi potranno provvedere anche a mezzo raccomandata, ma non può validamente notificare un atto con la spedizione diretta di una raccomandata.
Allo stesso modo è nulla la cartella mancante della relata di notifica prevista alla prima pagina. In tale spazio predisposto prestampato dovrebbero essere indicate: data, ora e a mani di chi viene consegnato il plico), tale spazio non è chiaramente compilato nel caso di notifica a mezzo posta.
In tutti questi casi sarà possibile impugnare la cartella anche oltre la scadenza dei termini, poichè la cartella in oggetto dal punto di vista legale risulta essere inesistente e tale vizio può farsi valere sempre!
Verificate le vostre cartelle e con l'aiuto di un avvocato ottenetene l'annullamento.